bon-ton sotto le lenzuola

sabato 30 agosto 2008

Le grandi certezze dell'editoria al maschile.

Che le riviste "di parte" ci diano sempre innumerovoli spunti di discussione per questo blog, e ormai accertato. Infatti il numero di agosto di "Men's Health" (che, diciamocelo, è uno dei nostri preferiti) non si smentisce. Come se il semplice fatto di essere in estate non rendesse ancora più assidui gli sforzi maschili per pomparsi e cuccare, la copertina sfoggia questo titolo: "SESSO: 8 BUONI MOTIVI PER FARNE DI PIU'". Roba da scatenare il ratto delle sabine bis. In compenso, un po' più in basso, si fa riferimento ad un articolo in cui un abbondante numero di donne rivela alla rivista i suoi desideri più intimi. Ecco, tralasciando l'interpretazione che il lettore medio di "Men's Health" possa dare a tali rivelazioni, la sventurata che si trovasse tra le lenzuola con lui, potrebbe almeno sperare che sia arrivato a leggere la sua rivista fino in fondo.

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mercoledì 27 agosto 2008

Bondage, bonjour!

Precisando che l'autore di questo post sta diventando sempre di più un notevole titolista, si parla sempre di più, in questi giorni in rete, di bondage. E non sul sito troielegate.it (che non dovrebbe esistere, almeno fino ad ora), ma sui media più disparati.

E' uscita infatti una ricerca australiana che conferma che chi fa bondage (circa il 2% dei 20.000 intervistati) è più felice, e non lo fa in reazione ad abusi sessuali o perchè è sessualmente carente. Non persone danneggiate mentalmente, insomma, ma solo semplici pervertiti che amano il latex. Invitandovi ad evitare frustate e pallozze infilate inogniddove e - se proprio volete - a preferire le classiche manette per un divertimento più "alternativo" rispetto al semplice rapporto sessuale, vi lasciamo con questo esaustivo commento trovato su voceditalia.it.

Salve, sono un Master in Bondage e Sadomaso e non mi trovo per niente d'accordo con la seguente frase: "Le persone con questi interessi sessuali sono viste da tempo - ha spiegato la Juliet Richters- da parte della medicina e della legge, come persone danneggiate e bisognose di terapia, se non pericolose e bisognose di restrizioni legali'. ma chi decide cos'è "normale" e cosa no??? se uno è più felice a sottomettersi o a sottomettere qualcuno CONSEZIENTE, cosa c'è di male??? nel mondo ci sono già persone che hanno queste inclinazioni, ma non sono certo "imputabili" di qualche reato, chi fà BD&SM è consenziente, adulto e gode della pratica... forse la prof. Juliet Richters dovrebbe provare a dominare od essere dominata (a seconda delle suie inclianzioni) prima di giudicare... magari è solo una repressa, castrata sessualmente dal parthner che non la soddisfa...

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venerdì 8 agosto 2008

Se non la ami, dalle la colpa!

In vacanza si ha di solito più tempo per fare molte cose, quindi anche spulciare più approfonditamente il web. E farti prendere il panico per notizie sconvolgenti che ti cambiano l'esistenza, soprattutto se nella tua vita includi un attimo la sessualità.
Nel nostro paese, in barba a tutte le credenze e dicerie sulle prestazioni di noialtri italiani brava gente, c’è grossa crisi, almeno da Aprile. Circa il 40% delle coppie italiane non fa sesso, e con non fa sesso non intendo poco, mica troppo spesso, un po’ così così, dico proprio MAI MAI MAI. E sempre secondo la Federazione Europea di Sessuologia (e nemmeno immaginavo ci fosse bisogno di una federazione per sta cosa, ma evidentemente...), solo un esiguo 30% ha rapporti sessuali appaganti per entrambi. Ma suppongo che ninfomani e maniaci non siano stati considerati, per cui non mi sento appieno rappresentata da questi dati.
Già ti è venuta l’ansia, vero? Ma non è mica finita lì. La colpa è degli uomini. “Sempre più spesso, sono loro (gli uomini NDI) a ritrarsi dalle braccia della partner e a rifugiarsi in quelle di una prostituta e di una donna virtuale, incontrata su Internet.” Parole di fuoco su mondodonna.it dalla sessuologa Chiara Simonelli, dall’Università La Sapienza di Roma.
In effetti, se è un periodo d’astinenza, non pensare che sia perché il lavoro, certe scadenze, stress lo stiano un attimo tartassando, o perché ha la candida, l’herpes e patologie litanti varie, o magari perché sta prendendo farmaci particolari o cure che non permettono il "vive l’amour" e causano calo della libido. No, pensa che in realtà tu non batti chiodo ma lui sicuramente palpa un tower e limona uno schermo agognando un po’ di sesso cibernetico via mail con la sua partner virtuale. Ma anche con una in carne ed ossa, e visto che siamo in periodo di saldi pazzi, magari a prezzi anche modici. Tutto molto realistico.
Ma la vera causa? Per italia chiama italia.it, altro che uomini!LE DONNE! In realtà sono loro che spingono gli uomini ad allontanarsi perché sono insofferenti, non si fanno più problemi a dimostrare la loro insoddisfazione e a palesare gli insuccessi dei loro uomini.
In un commento all’articolo di mondodonna.it, un adirato signore poggia completamente questa tesi. E per un attimo ho avuto paura che uscisse dallo schermo a picchiarmi perché sono donna. Più o meno. Intendo per l’esser io donna, ovviamente.
Il suddetto signore è stufo delle "Femminucce" che non si preoccupano se il loro compagno sia appagato dalla frequenza dei rapporti, rimangono solo superficialmente interessate a quello che i loro uomini sentono, sono egoiste e mosce, pensano solo a loro stesse. Capisco sia veramente un trauma andare a letto con donne “…più insipide dell’acqua distillata e più aride del …Sahara”, ma non è che poi tentare di farsela con uomini che a sto punto c’han paura di tutte le donne sia molto più semplice e appagante. Se diamo credito a queste considerazioni, la tendenza a cercar conforto in altre donne è nuova perché una volta mogli e fidanzate non si lamentavano mai e omettevano di palesare le loro frustrazioni, anche se magari sessualmente tutta verve non è che ci fosse, evitando così di far sentire i loro compagni dei falliti. Come se un tempo tutti gli uomini rimanessero fedeli e soddisfatti e le prostitute morissero di fame. Si, sicuro.

Pura nostalgia dei tempi che furono, grande sacrificio femminile retrò per il bene coniugale, mia deduzione azzardata, o una sparata bella e buona?
Osservando ciò che ci circonda, mi sento di dire che tutti abbiamo a cuore il nostro appagamento sessuale e personale, chi più, chi meno. Ma a tutti noi da’ soddisfazione piacere, non prendiamoci in giro. Tutti abbiamo istinti, non solo gli uomini. E’ inebriante sentirsi sexy, desiderabili e potenti indipendentemente dal proprio sesso, e anche se uomini e donne hanno modi diversi di dimostrarlo, il nostro obiettivo è poi comune, cioè il piacere.
A me queste crociate contro “uomini poverini e poco ascoltati che vengono costretti a tradir le partner” e “donne aggressive, virago e bastarde” fanno venire un sacco la risarola. Perché è un modo un po’ alla Santa Inquisizione di evitare di trovare soluzioni concrete ai problemi.
A questo punto, ho un grosso dubbio. Ma la lingua? A parte ovvi impieghi sessuali, se è una dotazione di serie, a qualcosa servirà pure. Un bel discorso del genere: “Guarda cara, mi stai annoiando, non sai usare le mani in modo appagante, non riesci a “parlare con la parte più istintiva di me” (e giuro che ancora cerco di capire cosa ciò stia a significare,NDI), non conosci i miei veri desideri, non capisci tutti ( tutti, oh! NDI) i sacrifici che io faccio per te... A volte sei più vuota di una botte la vigilia di San Martino…cioè io ho i miei istinti. O cambiamo disco e ci si da’ da fare più spesso, o non c’è pezza e ciao.” Un modo un po’ grezzo, ma diretto metterebbe in chiaro le cose. Ed è assodato esser buona strategia per entrambi i partner. A volte sforzarsi di comunicare potrebbe almenomigliorare un po’ le cose. E' difficile, ma ci si può provare. Che sia proprio questo il segreto del 60% di coppie che ogni tanto fanno all’ammore?

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