Sesso e calcio

Che poi uno cerca degli argomenti su Yahoo! per scrivere un po' su questo meraviglioso blog e si ritrova:

Chievo, tutti a disposizione di Di Carlo
Gialloblu` impegnati in una doppia seduta, sesso programma domani e dopodomani

Poi dicono che i giocatori non dovrebbero fare all'amore prima delle partite (qualcosa di vero ci sarà anche, considerando che il Chievo è ultimo).

Restyling.

Chi non muore si rivede, direte voi.

Ma dimentichiamoci di questo lungo periodo di silenzio per un gradito ritorno alle origini di questo blog. Ve la ricordate la mossa del granchio? Bene, a quanto pare, questa pratica ha pure una variante, se vogliamo più raffinata, sia tecnicamente sia per quanto riguarda il nome: la farfalla. Il principio è più o meno lo stesso, con la variante che si applica durante un rapporto orale (di lui a lei), e si usano da una parte l'indice e il medio e dall'altra il mignolo.

Le considerazioni finali rimangono le stesse dell'altra volta, ma se ne aggiunge una: qual'è l'autonomia media di chi attua questa pratica, prima che gli si infiammi il tunnel carpale?

Donne diffidate degli uomini reattivi

Da uno studio fatto da un'università ignota effettuato su 200 olandesi si dimostra che: se un uomo ha riflessi rapidi (si distingue negli sport o nei videogiochi) è un eiaculatore precoce. Purtroppo si tratta di un gene quindi non c'è nulla da fare.

Questo vuol dire che le fidanzate dei calciatori sono quasi tutte insoddisfatte! Si aprono prospettive impensate fino a questo momento (non perchè abbia i riflessi di un bradipo...).

Culo bas ciapa cas

Amicici dell'intimità parliamo oggi, come avrete sicuramente notato dal titolo lumbard (con un celebre proverbio erotico lombardo della serie di Cordialmente - o Deejay Chiama Italia, forse, questo), di Milano, la città del Panetun.

Ma anche la città delle zozze, parrebbe, dato che un sondaggio uscito poco tempo fa ci dice che un uomo milanese su tre frequenta le prostitute, questa dannata incarnazione del sesso tutta made in viale, la reincarnazione del diavolo in un corpo femminile, eccetera eccetera bla bla bla. Sono circa 100.000 e sono tutti sposati (il 70%!). E se si considera che le prostitute (quelle vere, non la vostra ex) sono circa 2500 escludendo tutto il filone trans, 2500 vagine hanno avuto un bel da fare nell'ultimo anno.

Ma non sono immagini belle.

La notizia di oggi, quella nuova, è che i sex toys piacciono a un milanese su due.
Dopo una prima reazione in stile "che cazzo me ne frega", ho letto meglio. Il 50% li ha provati o - addirittura! - guardati. E li ha apprezzati.
A proporli, nella coppia, sono al 60% i maschi (della serie ho-un'-irrefrenabile-voglia-di-vederlo-vibrare o di infilarti-una-simil-zucchina-lì) e il 70% delle donne li apprezza.
Gli esperti americani dicono: «Forse con troppa superficialità sono giudicati giocattoli innaturali e onanistici, relegati alle bacheche dei sexy shop ma la richiesta aumenta».

Ma il trat-d'union tra le zozze e i sex toys?

Ultima frontiera del "ne ho voglia ora e subito,accosta"

Amici, vi è mai capitato di sentirvi dire di no perché la nonna dall'altra stanza potrebbe sentirvi, o vi è mai successo di aver materia prima ma l'impossibilità di avere un incontro intimo perché mancava il posto?
Per voi, parte una bellissima iniziativa parte da un brillante imprenditore pugliese che ha deciso di istituire il primo Lovely Park, parcheggio vicino al comune di Modugno pensato per le giovani coppie che vogliono privacy ma non hanno dindini per i Motel. Prezzi sono speciali! 3€ per la prima ora e poi solo 1,50€ per ogni successiva mezz'ora.
Ottima iniziativa per coloro che vivono in zone come Bologna dove gli economici Motel non esistono in realtà, e nei prossimi anni prevedo già un esodo che intaserà tutta l'A14 per una sana botta senza il brivido di venir arrestati da vigilantes e armati vari.
Unico problema? Vivere con l'angoscia che se lei o lui non vengono più, un centinaio di euro potrebbe partire...ma a quel punto vai al Baglioni ti danno lo champagne e le lenzuola e siamo punto a capo.

Frottage ullalà.

Nome poco invitante per una cosa da fare sotto le lenzuola, vero? Ricorda tanto "frattaglie", il che mi fa immaginare scene decisamente più pulp che bon-ton. In ogni caso vi starete chiedendo di quale misteriosa pratica si tratti: non è altro che lo "sfregamento delle parti intime con il proprio partner", che provoca solo "remote possibilità di gravidanza". Remote, credo io, quando la possibilità che dallo sfregamento non si passi a qualcosa di più concreto nel giro di tre minuti. Ma si sa, de gustibus...
La cosa inquietante di questa pratica è che porta lo stesso nome di una tecnica pittorica basata sempre sul principio dello "sfregamento": si appoggia un foglio sopra un oggetto poi si passa il colore per ricalcarlo (chi non lo ha fatto alle elementari?). Ora il dubbio è: l'arte pittorica ha preso spunto dall'ars amatoria o viceversa? Ai posteri l'ardua sentenza.

Le grandi certezze dell'editoria al maschile.

Che le riviste "di parte" ci diano sempre innumerovoli spunti di discussione per questo blog, e ormai accertato. Infatti il numero di agosto di "Men's Health" (che, diciamocelo, è uno dei nostri preferiti) non si smentisce. Come se il semplice fatto di essere in estate non rendesse ancora più assidui gli sforzi maschili per pomparsi e cuccare, la copertina sfoggia questo titolo: "SESSO: 8 BUONI MOTIVI PER FARNE DI PIU'". Roba da scatenare il ratto delle sabine bis. In compenso, un po' più in basso, si fa riferimento ad un articolo in cui un abbondante numero di donne rivela alla rivista i suoi desideri più intimi. Ecco, tralasciando l'interpretazione che il lettore medio di "Men's Health" possa dare a tali rivelazioni, la sventurata che si trovasse tra le lenzuola con lui, potrebbe almeno sperare che sia arrivato a leggere la sua rivista fino in fondo.