Questo aneddoto ci è stato gentilmente offerto da -Claudette-.
"Si parla di bon ton sotto le lenzuola e quindi per evitarvi brutte sorprese condividerò le mie pessime esperienze, o meglio le pessime esperienze che mi ha raccontato una mia amica che erano accadute alla cugina di una sua amica…
La peggiore di queste si potrebbe chiamare “incontro ravvicinato del terzo tipo” che vi assicuro è un tipo che incute molto timore. L’incontro non è accaduto proprio sotto le lenzuola, ma a Ibiza anche se poi un piccolo lenzuolo c’è...
Insomma prima sera della vacanza cinque amiche belle e baldanzose si portano in discoteca per la serata più famosa dell’isola: “la troia assassina” (credo sia troya, ma vabbè…ndPN). Tra un ballo e l’altro assistono al suddetto spettacolo che già era una Gomorra non indifferente ma sulla Sodoma non vogliamo indagare. Tra donne nude che girano con uomini al guinzaglio e cubiste che si masturbano pubblicamente le nostre ingenue eroine sono un po’ perplesse ma suvvia non basta così poco per scandalizzarle…finché…non arriva il turno dello spogliarello…un omone grande e grosso comincia a denudarsi del camice da dottorino (il tema della serata era l’ospedale, molto più porno di quanto si possa credere) poi si leva i pantaloni presentandosi con un solo misero perizoma addosso, perizoma talmente voluminoso per il contenuto che l’omone intorno quasi non si vedeva più, ma non poteva certo essere naturale. Poi il momento cruciale…l’omone si slaccia il perizoma, ma con abile gesto si copre le nudità con una specie di lenzuolino (eccolo) cominciando ad ancheggiare avanti e indietro. Una della cinque (che per la privacy chiameremo C. M.) trovandosi proprio sotto al palco dove si svolge lo show, si volta incredula verso le altre chiedendosi quale fosse il trucco, come facesse l’omone a far intuire attraverso il lenzuolino protuberanze anomale fin quasi al ginocchio, magari un filo dall’alto… Senza risposte C. M. si gira nuovamente verso il palco…e ad aspettarla non c’è più un lenzuolino…ma…ma…ma proprio in faccia ad aggredirla e quasi raggiungerla un enorme, infinito, sorprendente, alieno pene di almeno 30 cm…
C. M. da allora è caduta in stato catatonico e non si è più ripresa nonostante le cure. Al solo sentir nominare Ibiza comincia a tremare e a coprirsi il volto, qualcuno dice anche che in particolari angoli dell’isola si possa ancora sentire l’eco dell’ agghiacciante urlo che tirò a quella visione…
Morale per le signore: arriva preparata a potenziali incontri intimi, magari “tastando” prima il terreno. Senza una dovuta conoscenza di te e dell’altro potresti incappare in ENORMI shock!!!
Bon ton per i signori: è buona cura avvisare prima di presentarsi davanti alle persone e prova di eccellenza chiedere prima permesso, soprattutto nel caso in cui l’ospite che vi portate dietro sia particolarmente invadente."
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