mercoledì 16 luglio 2008

Il fascino della divisa.

Soprattutto quando questa comporta solo pantaloni da lavoro e un sacco di genuino sudore sempre da lavoro. Ricostruzione di una conversazione (ovviamente anonima) avvenuta circa un anno fa.
"Sono passata da Piazza Maggiore...però! Ho visto gli operai che montavano il palco e per la prima volta nella mia vita ho avuto una fantasia multipla. Ho pensato: quanti siete? Venti? Va bene."
E' non è stata la sola a cui codesti manovali hanno smosso l'ormone ed è giunta a me parlandone compiaciuta. Tanto che io mi sono sentita un filino di gesso a rimanere impassibile: forse perchè quando sono passata io erano in pausa panino (se non sgobbano perdono tutto il loro fascino). O forse perchè stavano montando il palco del V-Day, e l'associazione con Beppe Grillo è la cosa meno sexy del mondo.

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4 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

non mi ricordo chi l'ha detto maledizione

17 luglio 2008 alle ore 12:06  
Blogger Quasibionda ha detto...

io no. mai subito il fascino di nessuna divisa. (potrei ripensarci per quella di commesso di gucci-dior-chanel-V&R_ecc_ ammesso che abbiano una divisa)

19 luglio 2008 alle ore 13:45  
Anonymous Anonimo ha detto...

loro sono semplicemente vestiti in giacca e cravatta con la camicia e spesso i gemelli della loro eventuale casa.. ma son tutti palestrati e brr. hanno la divisa coloro che invece da prada per esempio ti offrono l'aperitivo e spesso son pure carini. ma comunque nono, divisa lungi da me.

20 luglio 2008 alle ore 21:17  
Blogger Quasibionda ha detto...

ma il fascino appunto non sta nei loro fisici palestrati (forse quelli sono i buttafuori, i commessi non sono tutti gay?) ma nel fatto che hanno lo sconto dipendenti U.u

21 luglio 2008 alle ore 18:07  

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