lunedì 7 luglio 2008

Quando due cuori e una capanna (o anche una twingo) bastavano per fare l'ammore

In tempi che furono....Montagnola, area di parcheggio selvaggio ma free. Oltre alla sedia del parcheggiatore abusivo, pure arrogante e vecchiotto, niente. Che sia perchè sono le due di notte?
In realtà non è del tutto vero. Al centro dell'area tra due auto c'è un eccitantissimo cono da lavori stradali. AM, che di coni se ne intende, non resiste alla tentazione...e se lo intasca. Anzi no, decide di appoggiarlo sul tettuccio di un'auto lì vicina. Che burlone!! Così alla partenza per l'autista c'è la bella sorpresina del botto...
Il suo compare BL interviene: "Si, ma pensa se ci fosse stato dentro qualcuno alla macchina, magari due che stanno trombando", e la sveglissima compare BI, che c'ha l'occhio fino solo quando c'è l'inutilità come scopo : "Intendi come in quella twingo che si muove??".
Quella notte la sorpresa col botto se la stavano concedendo altri due fortunelli.

Tutto ciò è tecnicamente bon ton? Vi lascio libera decisione in attesa di pubblicare un qualcosa di davvero interessante.

4 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

non capisco chi sia AM

7 luglio 2008 alle ore 17:09  
Blogger Quasibionda ha detto...

anonyme monsieur...così per l'anonimato.
comunque complimentoni in una twingo ci vuole una certa elasticità...immagino

7 luglio 2008 alle ore 21:14  
Blogger Principessa Nubiana aka Princess of Persia ha detto...

Ma era la twingo o la clio quella con i sedili che diventavano un letto a due piazze?

8 luglio 2008 alle ore 14:08  
Blogger Principessa Nubiana aka Princess of Persia ha detto...

"Particolare la peculiarità di poter trasformare l'interno della macchina in un "letto matrimoniale", semplicemente spostando in modo opportuno i sedili anteriori e posteriori (fu celebre la pubblicità dei due ragazzi che prendono il sole sdraiati all'interno di una Twingo dotata di tetto apribile "open space")." Da Wikipedia. Non me l'ero sognata.

8 luglio 2008 alle ore 22:17  

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